Si tratta di aprire nuovi spazi di soluzione per l'automazione ed eseguire una trasformazione verso un'economia circolare. Da tempo gli economisti prevedono la fine della crescita lineare. L'ulteriore sviluppo verso un'economia circolare chiusa è il prossimo grande obiettivo, con un nuovo potenziale di crescita. Anche in questo caso, prendiamo come modello la natura, che non conosce sprechi. Per Festo, l'inclusione della biologia come campo di attività per l'automazione è particolarmente promettente. Pertanto, la più piccola fabbrica del futuro si troverà in una cellula biologica. Gli esperimenti con le alghe sotto forma di piccoli salvatori del clima stanno già dando risultati estremamente promettenti.