Due approcci per controllare l'azoto: semplicità o intelligenza

1. Approccio: valvola a orifizio fisso o regolatore di portata: economico, semplice, ma con limitazioni

I diaframmi sono la forma più semplice di controllo del flusso di azoto. Si tratta di fasciatori meccanici (fori fissi) nel sistema di tubi flessibili attraverso i quali scorre una quantità definita di azoto a pressione costante. Il vantaggio: costi totali estremamente vantaggiosi, spesso inferiori a 90 €, incluso l'assemblaggio, una valvola di commutazione semplice e il diaframma stesso. Ciò li rende ideali per applicazioni semplici di regolazione del flusso per azoto in condizioni stabili.

Un prodotto spesso utilizzato in questo contesto è la valvola MH1. Si tratta di una valvola standard economica che, in combinazione con un diaframma, offre una soluzione analogica e funzionale per la regolazione del flusso di gas nell'industria. In molte applicazioni, questa combinazione è sufficiente, soprattutto se la pressione di investimento è elevata o se non è richiesto un feedback digitale.

Tuttavia, presenta anche limiti evidenti:

  • Molto poco flessibile: i cambiamenti nei requisiti di azoto sono difficili da mappare.
  • Nessuna reazione alle fluttuazioni della pressione: se la pressione di alimentazione diminuisce, anche la portata diminuisce, senza essere notata.
  • Nessun monitoraggio: non sono possibili né il monitoraggio del flusso né l'acquisizione dei dati.

 Si noti inoltre che, se si desidera comunque registrare i valori misurati in un secondo momento, è necessario un hardware aggiuntivo (ad esempio, sensori di pressione o di portata separati e l'ingresso necessario sul sistema di comando), il che comporta un aumento dei costi e della complessità del sistema. Nonostante la lunga durata e l'affidabilità della valvola, le valvole a commutazione semplice come la MH1 non sono ideali per processi critici per la pulizia a causa della loro struttura, in quanto occorre mettere in conto emissioni di particelle più elevate rispetto ai controllori di portata massica dedicati.

Ciò nonostante, molte linee di produzione continuano a basarsi su questo principio, soprattutto quando è necessario mantenere costanti semplici portate volumetriche e le particelle vengono riassorbiti da appositi filtri. Tuttavia, non appena si richiedono regolazioni dinamiche, monitoraggio affidabile o tracciabilità del processo, questa soluzione mostra rapidamente tutti i suoi limiti.

2. Approccio: valvole di regolazione intelligenti: precise, in grado di fornire dati, a prova di futuro

I regolatori di portata massica come VEFC, VEMD o VEAD offrono metodi di regolazione del flusso di azoto che gli orifizi fissi o i regolatori di portata regolabili non possono offrire:

  • Regolazione dinamica del flusso di azoto
    Anche con una pressione di alimentazione variabile, la portata desiderata rimane costante. Questo protegge i processi sensibili.
  • Affidabilità del processo attraverso il monitoraggio
    Questi dispositivi forniscono un feedback in tempo reale, ad esempio se la portata rientra nell'intervallo desiderato. Se la pressione diminuisce, può essere emesso automaticamente un messaggio di avvertimento.
  • Utilizzo in sistemi complessi
     I dati possono essere letti a livello centrale tramite sistemi di comando e utilizzati, ad esempio, per la contabilità dei centri di costo o l'ottimizzazione dei processi. Ciò risulta particolarmente utile quando l'azoto viene fornito e fatturato internamente in base al consumo.
  • Prerequisito per manutenzione predittiva & AI
    Le valvole di regolazione forniscono continuamente dati (ad esempio  portata, temperatura o pressione, se applicabile), che possono essere integrati in piattaforme come Festo AX per il monitoraggio della portata di azoto, per l'assistenza predittiva e l'analisi dei dati.

I dispositivi in sé non sono "intelligenti" nel senso che rilevano autonomamente le anomalie, ma sono AI-ready. In combinazione con il monitoraggio dei filtri, i sensori di pressione e gli algoritmi, è possibile, ad esempio, riconoscere il grado di contaminazione dei filtri, consentendo un'assistenza tempestiva senza interrompere la produzione.

Quali tipi di valvole esistono e per cosa sono adatte?

Prima di optare per una valvola, è necessario esaminare attentamente i requisiti tecnici e l'ambiente di applicazione. Ogni valvola ha i suoi punti di forza, in termini di portata, dimensioni o connettività.

Perché talvolta più caro è più economico

Mentre i sistemi più semplici sembrano essere molto più economici da acquistare, le valvole di regolazione affidabili con funzione di monitoraggio offrono vantaggi decisivi:

  • Affidabilità del processo: le fluttuazioni della pressione di alimentazione non comportano fluttuazioni della portata
  • Feedback in tempo reale: ideale per manutenzione predittiva e misurazione del consumo interno
  • Scalabilità: le anomalie possono essere riconosciute immediatamente, soprattutto per linee complesse con molti punti di controllo
  • Costo totale di proprietà: sistemi precisi regolano la portata all'esatto grado richiesto, consentendo un risparmio attivo di azoto, che in ultima analisi porta a una riduzione del consumo energetico e dell'impronta di CO2.

Esempio: in un sistema con 50 valvole di regolazione, un semplice display su ogni dispositivo può aiutare a identificare rapidamente le aree difettose, senza lettura digitale.

Prospettiva: predisposti per AI e manutenzione predittiva

I moderni controllori di portata massica forniscono dati preziosi (portata, pressione, temperatura), che possono essere integrati in sistemi di livello superiore come Festo AX. Ciò apre possibilità come:

  • determinazione dei consumi per centri di costo
  • monitoraggio dell'usura del filtro attraverso la differenza di pressione
  • previsioni di manutenzione basate su dati di carico reali

Questi dispositivi non sono "intelligenti" di per sé, ma sono AI-ready e costituiscono la base per processi produttivi a prova di futuro e supportati dai dati.

Supporto alle decisioni: la soluzione giusta per il suo processo

La scelta della valvola giusta dipende da molti fattori:

  • Intervallo della portata richiesto
  • Consumo di energia
  • Requisiti di processo (aes. Classe camera bianca)
  • Integrazione nel sistema di comando esistente
  • Requisiti di monitoraggio e lettura

In futuro, utilizzeremo uno strumento interattivo per formulare raccomandazioni personalizzate, suggerendo la soluzione migliore per l'utente in base a domande specifiche, dai semplici diaframmi ai VEFC abilitati dall'intelligenza artificiale.

Conclusione

La regolazione dell'azoto nella produzione di semiconduttori è molto più di una questione tecnica: influenza la qualità, la stabilità del processo e i costi. Che abbiate bisogno di una soluzione semplice o di una tecnica di regolazione all'avanguardia, il fattore decisivo è quello che richiede la sua applicazione. Facendo la scelta giusta, non solo si garantisce la sicurezza di esercizio, ma anche l'efficienza e la sostenibilità.