I protocolli di comunicazione definiscono il modo in cui i dispositivi di campo (sensori, attuatori o robot) scambiano i dati con i controllori, come i PLC o gli edge computer. Riducono i cablaggi, i tempi di installazione e i rischi di errore, consentendo di realizzare macchine più intelligenti e affidabili. Grazie ai protocolli, i dispositivi condividono la diagnostica, lo stato I/O e i dati sulle prestazioni, supportando il monitoraggio remoto, l'analisi guidata dall'IA, i servizi cloud e i nuovi modelli di business che promuovono l'efficienza e l'innovazione dei servizi.
I primi PLC si affidavano a collegamenti seriali RS232 per collegare dispositivi come monitor o stampanti. Alla fine degli anni '80, la tecnologia fieldbus ha sostituito il complesso cablaggio parallelo con la trasmissione digitale, successivamente standardizzata nella norma IEC 61158. A partire dal 1999 sono stati ampiamente utilizzati diversi sistemi fieldbus, con protocolli basati su Ethernet, in parte in tempo reale che costituiscono la generazione successiva. Oggi la connettività cloud, i data lake e la convergenza IT/OT definiscono la moderna comunicazione industriale, con la sicurezza che ormai è una preoccupazione fondamentale.
L'Information Technology (IT) gestisce dati e applicazioni, come sistemi informativi, computer da ufficio e reti. La tecnologia operativa (OT) monitora e controlla i dispositivi fisici come gli impianti di produzione. La convergenza IT/OT integra entrambi, spesso attraverso protocolli comuni. Tuttavia, le tecnologie sono diverse: l'Industrial Ethernet deve resistere a condizioni più difficili come vibrazioni, polvere e calore, richiedendo una maggiore robustezza. È progettato per prevenire gli errori e rispondere rapidamente alle interruzioni, utilizzando protocolli costruiti per elevate velocità di trasmissione dati, gestione delle collisioni e, soprattutto, comunicazione deterministica per garantire la trasmissione dei dati in tempo ed evitare guasti alla produzione.
Ma quali sono le migliori 10 tecnologie che stanno dando forma all'automazione industriale odierna?
Nella prima generazione sono stati sviluppati oltre 30 protocolli, ma standard come Profibus, Interbus, CANopen, DeviceNet® e CC-LINK® hanno presto ristretto il campo a pochi protagonisti.
1. Profibus. Profibus è stato standardizzato a livello internazionale (ad es. EN 50170) e collegava controllori, sensori e attuatori. Varianti come Profibus DP e PA servivano a soddisfare diverse esigenze di automazione. È stato uno dei primi protocolli di automazione più utilizzati.
2. Interbus. Interbus, un primo standard industriale, collegava i dispositivi in una topologia ad anello per una trasmissione dati veloce e affidabile in ambito industriale.
3. CANopen e 4. DeviceNet®. Entrambi sono basati su CAN, sviluppato originariamente per il networking dell'automotive. DeviceNet® permetteva un'integrazione semplice e veloce, molto diffusa negli Stati Uniti, mentre CANopen offriva una maggiore flessibilità e funzioni di gestione avanzate.
5. CC-LINK®. CC-LINK® è un fieldbus aperto ad alta velocità e in tempo reale ampiamente utilizzato e standardizzato in Asia.
6. Profinet. Profinet è ampiamente utilizzato nell'automazione industriale per le sue elevate prestazioni, la scalabilità e la compatibilità con Ethernet. Supporta il trasferimento di dati standard TCP/IP, in tempo reale (RT) e in tempo reale isocrono (IRT), ideale per applicazioni complesse e critiche in termini di tempo. Profinet consente anche l'Industria 4.0 integrando l'automazione con i sistemi IT, supportando la diagnostica, la configurazione e la manutenzione.
7. EtherNet/IP. EtherNet/IP è ampiamente utilizzato nell'automazione industriale per la sua interoperabilità, scalabilità e dipendenza dallo standard Ethernet (TCP/IP). Basato sul Common Industrial Protocol (CIP), offre un quadro di comunicazione coerente per dispositivi come sensori, attuatori e controllori. Supportando la comunicazione in tempo reale e non, si adatta ad applicazioni che vanno dal semplice controllo alla produzione complessa.
8. EtherCAT®. EtherCAT® (Ethernet for Control Automation Technology) è un fieldbus Ethernet ad alte prestazioni e in tempo reale progettato per l'automazione industriale. Elabora al volo i dati mentre i fotogrammi passano attraverso i dispositivi, riducendo al minimo i ritardi e massimizzando l'efficienza. Conosciuto per la bassa latenza, la sincronizzazione precisa e la scalabilità, EtherCAT® è ideale per il controllo del movimento, la robotica e la produzione ad alta velocità.
9. Powerlink. Powerlink è un protocollo Ethernet aperto e in tempo reale per l'automazione industriale, che fornisce una comunicazione deterministica e ad alta velocità. Utilizza un meccanismo master-slave temporizzato per garantire uno scambio di dati preciso con bassa latenza e jitter, ideale per attività come il controllo del movimento e la robotica.
10. CC-LINK® IE. CC-LINK® IE è un fieldbus aperto, basato su Ethernet ad alta velocità, sviluppato dall'associazione dei partner CC-LINK®. Fornisce velocità gigabit e comunicazione deterministica in tempo reale per l'automazione industriale. Ampiamente utilizzato in Asia, consente la perfetta integrazione dei dispositivi in reti complesse e supporta applicazioni Industria 4.0 come le smart factories e l'IIoT.
Oltre ai migliori 10 protocolli di automazione industriale, spiccano quattro fattori principali.
Una smart factory utilizza tecnologie digitali, automazione e scambio di dati per creare una produzione flessibile, efficiente e interconnessa. Integra IoT, IA, robotica, big data e sistemi cyber-fisici per il monitoraggio in tempo reale, le decisioni autonome e la comunicazione continua tra macchine, impianti e persone. I protocolli di comunicazione di seconda e terza generazione forniscono la base tecnica per l'analisi dei dati e i nuovi modelli di business. Istituti come business school e università utilizzano le fabbriche cyber-fisiche di Festo Didactic per la formazione su queste tecnologie.
Un prodotto smart è un oggetto fisico dotato di sensori, software, connettività e intelligenza per raccogliere, elaborare e scambiare dati. Ciò permette di ottenere funzioni come il monitoraggio remoto, l'autodiagnosi, il comportamento adattivo e l'integrazione negli ecosistemi digitali. I primi esempi includono il Motion Terminal VTEM di Festo, il modulo ad efficienza energetica (MSE6-E2M) e le unità di valvole intelligenti (CPX/MPA, CPX/VTSA, VTUX) che supportano MQTT e OPC UA. Le app IA industriali di Festo AX consentono analisi avanzate anche agli utenti che non hanno competenze in materia di intelligenza artificiale.
Le fabbriche e i prodotti smart sono il fulcro dell'Industria 4.0, in quanto favoriscono la produttività, riducono i tempi di inattività, migliorano la qualità e accelerano la risposta del mercato. Consentono una produzione sostenibile, promuovono l'innovazione e sbloccano nuovi modelli di business.
I computer edge, i PLC e i protocolli di comunicazione avanzati forniscono agli ingegneri gli strumenti per creare una solida base per un'analisi dei dati potente e soluzioni pronte per il futuro. I leader dell'innovazione come Festo accelerano questa tendenza offrendo soluzioni complete e uniche.