Bionic Tripod 3.0

Nuovi spunti di riflessione per la tecnica dell’automazione

Con la serie di Bionic Tripods, gli sviluppatori hanno adottato un nuovo approccio nella tecnica della manipolazione. A differenza dei comuni sistemi di portale, i livelli di lavoro e di guida sono spazialmente separati nelle tre applicazioni.

La separazione spaziale pemette l’uso di una dinamica dell’asta ultraleggera e una massima flessibilità. I Tripods sono completati dagli utensili di presa adattivi con Fin Ray Effect®, che abbiamo testato e ulteriormente sviluppato in tutte e tre le applicazioni. La struttura della pinza utilizza le proprietà naturali della pinna di pesce: se premuta contro un oggetto, si adatta delicatamente e saldamente alla sua forma.

L’evoluzione del Bionic Tripod

Mentre la cinematica parallela dei due predecessori era sospesa o orizzontale, con il Bionic Tripod 3.0 sta verticalmente sul piano di lavoro. Il braccio flessibile della pinza può essere ruotato fino a 90 gradi in tutte le direzioni, il che consente un’ampia area di lavoro.

Bionic Tripod 3.0: cinematica parallela verticale

Per semplificare il pesante lavoro artigianale. Vantaggi grazie alla tecnologia di azionamento protetto in ambienti polverosi come nella costruzione a secco, in panetteria o in falegnameria.

Bionic Tripod 2.0: cinematica parallela orizzontale

Per attività con interazione uomo-macchina, ad es. in agricoltura per la cernita di frutta e verdura, nell’industria per la cernita di materiali riciclati o come "terza mano" e aiuto ideale per tutti i tipi di assemblaggi.

Bionic Tripod 1.0: cinematica parallela sospesa verticale

Pensato per lo smistamento di oggetti sensibili alla pressione con diverse dimensioni e contorni, ad esempio nella produzione alimentare.