ll Gruppo Festo è un’azienda internazionale con una lunga tradizione e un‘ottima reputazione tra partner commerciali e collaboratori e che attribuisce grande importanza a integrità e comportamenti irreprensibili da un punto di vista etico e legalmente conformi. Riconosciamo la nostra responsabilità commerciale e sociale, così come nei confronti dei nostri collaboratori attivi in tutto il mondo.
Compliance descrive il rispetto di leggi, regolamenti, norme e direttive interne in vigore come base del nostro agire. Il nostro codice di condotta è un punto di riferimento vincolante per le attività commerciali di tutti i dipendenti Festo e riflette la nostra concezione del diritto e dei valori.
Festo si attende che anche i partner si attengano a tali principi. Gli standard minimi definiti nel codice di condotta per i partner commerciali determinano, a integrazione del codice, i principi che consideriamo appropriati e obbligatori per qualsiasi tipo di attività aziendale.
Il Compliance Office supporta l’attuazione dei codici di condotta in tutto il mondo ed è punto di contatto per le domande dei nostri clienti e dipendenti in questo contesto.
La compliance tutela da comportamenti inappropriati e illeciti (prevenzione), spiega, valuta e sanziona sistematicamente tali comportamenti (reazione). Le violazioni sono sanzionate (tolleranza zero).
La protezione comprende i nostri beni più preziosi e le nostre attività commerciali, compresi i nostri rapporti reciproci. Ciò include le classiche aree di compliance: corruzione, danni patrimoniali, cartelli/accordi e cultura organizzativa. Altre aree rilevanti sono ad es. diritto tributario, esportazione/dogana, qualità e ambiente, protezione dati e diritto del lavoro. I rispettivi dipartimenti sono responsabili di queste aree aggiuntive, inclusa la gestione del rischio pertinente (ad es. Corporate Tax per Tax Compliance).
Festo ha quindi implementato un Compliance Management System (CMS) che comprende tutti i principi, i processi e le misure necessarie per garantire la conformità alle normative e ai regolamenti delle aree di compliance classiche sopra menzionate. Il CMS Festo è stato verificato da revisori esterni in conformità allo standard tedesco IDW PS 980 e ha confermato la sua adeguatezza ed efficacia.
In quanto learning organisation vogliamo far fede alla nostra pretesa di migliorarci continuamente. Se desiderate segnalarci una cattiva condotta o una qualsiasi violazione del nostro codice di condotta, contattate il nostro Compliance Office oppure, in caso di violazioni dei diritti umani e ambientali, rivolgetevi alla Corporate Responsability. In alternativa avete la possibilità di contattarci in sicurezza e anonimità tramite il nostro portale.
Festo vuole essere datore di lavoro interessante e partner commerciale affidabile per i dipendenti e partner commerciali. In quanto learning organisation intendiamo migliorare continuamente i nostri processi e la nostra condotta. Con la vostra segnalazione ci aiutate.
Vengono raccolte segnalazioni riguardo a violazioni di leggi, regolamenti interni e il codice di condotta nonché vengono avviati correzioni e miglioramenti.
Se avete l’impressione che il nostro agire potrebbe essere in contrasto con il nostro codice etico o non sia conforme alla legge in vigore, rivolgetevi all’indirizzo di contatto sopra indicato. Apprezziamo il fare aperto.
Se lo preferite, potete però segnalare anche in anonimato, ad es. scegliendo un indirizzo anonimo oppure, in maniera anonima e sicura, attraverso il nostro portale whistleblowing. Qualora dei dettagli non dovessero esserci chiari, possiamo raggiungervi e porvi domande direttamente, in forma anonima via e-mail o tramite il portale whistleblowing.
Grazie al sistema di whistleblowing, dipendenti e terze parti esterne possono pubblicare segnalazioni di possibili comportamenti scorretti da parte dei singoli dipendenti del Gruppo Festo in diverse lingue.
Nella Repubblica Democratica del Congo e nei Paesi confinanti vengono estratte materie prime utilizzate per finanziare violenti conflitti, da cui il termine “minerali di conflitto”. Su questa premessa puntiamo a non acquistare materiali che provengono dalla regione del Congo.
Nella Supply Chain vige l’obbligo di rendere pubbliche le fonti di approvvigionamento, che tracciamo entro i limiti del possibile mettendo a disposizione un CMRT (Conflict Minerals Reporting Template) aggiornato. Per eventuali domande rivolgetevi al supporto tecnico locale.