Scoprite il potenziale del gemello digitale! Nel contesto dell'industria 4.0, questo concetto gioca un ruolo chiave, in quanto è destinato a raggruppare tutti i modelli informativi rilevanti per i componenti di automazione e le catene funzionali, per renderli disponibili sotto forma di rappresentazione digitale. Ciò comprende, ad esempio, la documentazione, i modelli di geometria e simulazione, che devono essere disponibili e utilizzabili durante l'intero ciclo di vita: dal processo di progettazione alla messa in funzione virtuale (VIBN) e alle fasi operative fino al riciclaggio. Immergetevi nel mondo del gemello digitale e portate la vostra produzione ad un livello superiore, con il nostro supporto.
I gemelli digitali sono molto più che semplici modelli 3D. Si tratta di immagini digitali di oggetti fisici reali, con tutte le informazioni sui componenti e sulle interrelazioni del sistema. Questo include la descrizione chiara delle capacità, il ruolo all'interno della macchina, il comportamento, la simulazione della loro cinematica e cinetica e la loro comunicazione. L'architettura delle macchine Industria 4.0 si basa su gemelli digitali che, con l'interfaccia di comunicazione standardizzata, semplificano sul piano pratico la vita ai nostri clienti, durante l'intero ciclo di vita di una macchina: dalla messa in funzione virtuale, passando per il controllo della macchina fino alla raccolta dei dati e ai conseguenti servizi a valore aggiunto, come la manutenzione o la diagnostica. La shell di gestione è usata come elemento tecnico centrale per implementare i gemelli digitali.
La shell di gestione è un concetto che implementa praticamente i gemelli digitali per l'Industria 4.0. stabilendo l'interoperabilità tra le soluzioni di diversi fornitori. Consente l'utilizzo di diversi canali di comunicazione e applicazioni e funge da collegamento tra gli oggetti dell'Internet of Things e il mondo in rete, digitale e distribuito.
La shell di gestione è costituita da una serie di sottomodelli in cui sono descritte tutte le informazioni e le funzionalità di un particolare asset. Tali sottomodelli possono contenere elementi, caratteristiche, proprietà, stati, parametri, dati di misura e capacità e forniscono un accesso standardizzato e trasversale ai produttori, in tutte le fasi del ciclo di vita.
Le targhette di identificazione applicate al prodotto, sono limitate nel loro contenuto informativo a causa dello spazio disponibile sul prodotto stesso, o delle sue dimensioni e della grandezza dei caratteri utilizzabili. Il sottomodello "Targhetta di identificazione digitale" rende disponibili in formato digitale tutte le informazioni rilevanti, compresi i certificati e la documentazione.
I vantaggi:
I dati tecnici di componenti e sistemi sono registrati in un sottomodello separato e sono disponibili in forma strutturata e semanticamente univoca. Pertanto, a differenza della documentazione odierna, tali informazioni possono essere registrate ed elaborate automaticamente.
I vantaggi:
I modelli comportamentali su misura, per la messa in servizio virtuale, consentono la parallelizzazione delle fasi di sviluppo e quindi la riduzione del time-to-market.
I vantaggi:
Abbiamo già iniziato a creare shell di gestione per i componenti selezionati. Queste vengono continuamente ampliate per includere nuovi sottomodelli e prodotti aggiuntivi. Per le famiglie di prodotti sopra indicate, le prime shell di gestione sono già disponibili per l'impiego pilota. Vengono realizzati i seguenti sottomodelli:
Stiamo sviluppando continuamente shell di gestione per altre famiglie di prodotti e sottomodelli più avanzati. Le shell di gestione attualmente disponibili, per i prodotti sopra citati, si trovano nel nostro Online Shop, nell'area download CAD, alla voce "Gemello digitale". Esempio: Gemello digitale per una mini slitta DGST. (Login richiesto)
Per visualizzare facilmente le shell di gestione, si consiglia di utilizzare l'AASX Package Explorer, fornito dall'Industrial Digital Twin Association. Per saperne di più, visitare idtwin.org.
Un importante caso d'applicazione della simulazione è la messa in servizio virtuale. Nel modello digitale, applicando uno sforzo minore, il progettista della macchina può verificare come si muovono gli attuatori fisici ed elaborare i segnali provenienti dal trasduttore di posizione o dai sensori di posizione terminale. La messa in servizio virtuale consente di mettere in parallelo i processi durante la fase di progettazione di una macchina o di un impianto, di garantire una maggiore qualità nello sviluppo del programma di comando e di ridurre i tempi della messa in servizio reale in officina.
Sosteniamo attivamente lo sviluppo del sottomodello "Simulation Model" per la shell di gestione e ci affidiamo al formato standard trasversale per tutti i produttori FMI/FMU (Functional Mockup Interface/Functional Mockup Unit), per mappare il comportamento. Questo standard aperto sta diventando sempre più importante ed è ora supportato anche da noti produttori di strumenti. I vantaggi sono la semplicità di scambio dei modelli e la loro integrazione tra i vari produttori.