SmartBird

Volo degli uccelli decodificato

Ispirato al gabbiano reale: come il suo modello biologico, lo Smart Bird vola unicamente grazie al battito delle sue ali. L’ornitottero ultraleggero colpisce per la sua eccellente aerodinamica e, a differenza di modelli di volo comparabili, può prendere quota, volare e atterrare da solo senza ulteriore propulsione.

Realizzato in fibra di carbonio, fibra di vetro e poliuretano espanso, lo SmartBird unisce un peso contenuto ad un'agilità elevate: con una lunghezza di 1,07 m e un’apertura alare di 1,96 m, pesa solo 450 g circa. Questa costruzione leggera e coerente, in combinazione con l’elettronica di bordo intelligente, rende possibile il comportamento di volo unico dello SmartBird.

Ottima aerodinamica grazie alla torsione attiva

Con il suo speciale profilo alare e la rotazione mirata delle sue ali, lo SmartBird raggiunge un’efficienza aerodinamica di oltre l’80%. Le ali non solo battono su e giù, ma ruotano in modo mirato. Questo grazie a un azionamento attivo della torsione articolare, che fornisce portanza e propulsione. Con quest’integrazione funzionale, il volo degli uccelli è decodificato tecnicamente.

Stabilità di processo grazie al Condition Monitoring

Durante il volo, dati quali posizione dell’ala, torsione dell’ala o stato della batteria vengono continuamente rilevati dal software e controllati in tempo reale. Ciò consente di regolare e ottimizzare i parametri di controllo per nuove situazioni in frazioni di secondo. La diagnosi permanente garantisce la stabilità del volo e quindi la sicurezza operativa dell’uccello artificiale.

Acquisizione di conoscenze per la tecnica dell’automazione

Lo SmartBird fornisce importanti scoperte per il nostro core business nella tecnica dell’automazione, in particolare nel settore dell’aerodinamica. Aiutano a sviluppare nuovi componenti con un minimo spazio di installazione, sono fluidodinamici e più efficienti in termini di risorse ed energia. L’integrazione funzionale degli azionamenti accoppiati fornisce informazioni per la costruzione e l’ottimizzazione delle tecnologie di azionamento ibrido. Tra le possibili aree di applicazione, i generatori a palette per la produzione di energia dall’acqua e i nuovi attuatori nell’automazione.