A2 srl ha scelto la pneumatica, meccanica ed elettronica Festo per precisione e affidabilità
Capacità logistico-produttive e di progettazione ingegneristica si uniscono a innovazione tecnologica e lavoro di squadra: questa è A2 S.r.l., nata nel 2016 con l’obiettivo di accompagnare il cliente lungo l’intero processo produttivo e progettuale.
Lo spirito di A2 si basa, infatti, su inventiva e curiosità, “valori con cui realizziamo le macchine e che ci permettono di guardare le cose da una prospettiva diversa”, racconta Andrea Silva, titolare A2. “Dando la possibilità di distinguersi tra la moltitudine di competitor”.
Uno dei motti di A2 è ‘non esistono macchine impossibili’, “questa frase nasce dal presupposto che oggi sia difficile realizzare qualcosa di veramente nuovo, perché sul mercato esiste quasi tutto. Per noi la chiave è quel ‘quasi’: uno dei punti di forza che ci contraddistingue è proprio il sapere cogliere cosa è possibile innovare realizzando soluzioni diverse che possano dare al cliente la macchina di cui necessita”, spiega A. Silva. “L'automazione, infatti, deve servire anche e soprattutto per supportare il lavoro delle persone, e ci sono tutte le potenzialità per farlo”.
Questo è l’approccio che ha portato alla realizzazione della macchina per Scoprega SpA, che dal 1979 progetta, realizza e commercializza prodotti e accessori per il settore nautico e quello degli sport acquatici. “Il primo passo è stato analizzare l’iniziale processo di realizzazione”, continua Niccolò Peruzzi, progettista meccanico in A2 dal 2017. “L’assemblaggio delle valvole nautiche veniva effettuato manualmente dal personale interno. Un lavoro ripetitivo e logorante nel lungo periodo, che comportava diverse problematiche per i dipendenti. Una volta rivisto il processo, che oggi permette l’assemblaggio automatico, è stato possibile migliorare la qualità del lavoro delle persone stesse”.
La macchina d’assemblaggio di valvole nautiche è stata progettata quasi totalmente con la componentistica Festo, “che include sia prodotti di natura pneumatica, come trattamenti aria, cilindri, slitte e gruppi valvole, sia di natura meccanica ed elettronica”, spiega Erik Messori, Application Solution Consultant Festo. “Come assi lineari EGC, portali a interpolazione Pick and Place EXCT, PLC CPX-E e sistemi I/O decentralizzati CPX-AP-I”.
Per strutturare al meglio il progetto, “insieme ad A2 siamo partiti dalle basi, ragionando su come impostare la logica per la comunicazione e la sicurezza della componentistica da utilizzare all’interno della macchina”, continua Giuseppe Mainardi, Application Sales Engineer Festo. “Da uno schema iniziale, abbiamo adattato insieme ad A2 parte della macchina in base anche alle richieste di Scoprega”. Una volta definito il tutto, “è proseguita una stretta collaborazione tra gli Application Specialist di Festo e l’Ing. Fabio Spina, softwarista di A2 per concordare quello che oggi è il PLC utilizzato, che permette la sincronizzazione di tutti i movimenti per un’ottimale assemblaggio di valvole nautiche”.
“Abbiamo ricevuto supporto sia durante la selezione dei componenti sia per l’adattamento successivo”, conferma N. Peruzzi. “Il centro della macchina è costituito da tavole rotanti a 8 posizioni dove avviene l’assemblaggio dei pezzi con peso e materiale differente, che formano poi la valvola nautica. Qui sono state necessarie precisione e affidabilità meccanica, oltre alla gestione semplice e intuitiva tramite elettrovalvola Festo. Al termine del processo, avviene il test di tenuta – sempre con tecnologia Festo –, utile a controllare che la guarnizione garantisca una tenuta adeguata”.
Le esigenze legate alla realizzazione del progetto sono state semplicità d’utilizzo e messa in servizio, affidabilità e durevolezza. “Abbiamo scelto componenti Festo sia per un discorso di affidabilità e qualità, sia per la semplicità di assemblaggio. Nel caso del portale Pick and Place EXCT è bastato collegare cavi e tubi pneumatici in quanto già tutto pronto per il montaggio in macchina”, racconta A. Silva. “Inoltre, nelle macchine che realizziamo, estetica e funzionalità devono combaciare. Si tratta di un aspetto molto apprezzato e che gestiamo già in fase di progettazione: la cura dei dettagli e l’ordine e identificazione immediata delle diverse parti che compongono la macchina”.
Per questo la scelta dei singoli prodotti deve essere precisa, “per noi, infatti, è importante la linearità nella scelta della componentistica, e inserire la tecnologia Festo, da quella più complessa agli accessori, risponde alle esigenze di uniformità di prodotto, prestazione e design”.