Concetti propone confezionatrici versatili nel design e nelle funzionalità, per essere sempre pronti al futuro
Fondata nel 1975, l’azienda familiare Concetti SpA mette a disposizione una lunga e solida esperienza nell’integrazione di dispositivi e componenti di alta qualità. Con il payoff ‘Embracing your idea’, Concetti si presenta come un vero e proprio consulente, sempre pronto a sposare le idee e le sfide dei clienti con serietà e affidabilità.
L’innovazione rappresenta una potente leva competitiva per Concetti, che affonda le proprie radici nell’impresa manifatturiera italiana e, negli anni, ha cercato di evolvere le proprie competenze ingegneristiche e meccatroniche, per offrire soluzioni sotto il profilo dell’usabilità e accessibilità degli impianti.
Qualità e affidabilità sono i valori che animano Concetti, uno dei principali costruttori mondiali di sistemi automatici di pesatura, riempimento, chiusura e palettizzazione, “oltre che di linee complete chiavi in mano, per l’imballaggio di prodotti solidi granulari e polveri in sacchi e big bag, packaging industriale primario”, racconta Riccardo Concetti, Direttore Commerciale e Marketing Concetti SpA. Presente in oltre 60 paesi nel mondo con circa 7mila macchinari venduti, Concetti ha un portfolio “che comprende macchine e impianti pensati per migliorare efficienza e produttività dei clienti dei settori food e non-food, coniugando automazione e flessibilità”.
La produzione avviene in un unico stabilimento in Italia, dove tutto è progettato, costruito e testato. “Per ciascuna linea, infatti, eseguiamo il Factory Attemptance Test (F.A.T), montando le linee per intero e testandole con le confezioni e i prodotti dei clienti”, continua R. Concetti. “Così da provare sul campo l’efficienza delle prestazioni e accertarci che tutto corrisponda alle specifiche progettuali prima della consegna”.
Questa modalità consente di abbreviare la successiva messa in funzione dell’impianto nel sito di destinazione, e per supportare il lavoro delle imprese clienti “ci proponiamo come unico punto di contatto per tutte le attività di confezionamento, palettizzazione e per tutto il ciclo di vita dell’impianto”.
Come altri del settore, Concetti sta lavorando sul tema della sostenibilità, approcciandola da più punti di vista: “da un lato abbiamo la necessità di ridurre i consumi dei nostri impianti, per raggiungere una maggiore precisione e performance più elevate, oltre a renderli più silenziosi”, racconta R. Concetti. “Dall’altro lato, ottimizziamo la nostra tecnologia per gestire imballaggi più innovativi mantenendo invariate le prestazioni: monomateriali più facilmente riciclabili o film da imballaggio con spessori più ridotti rispetto al passato, per un impiego minore e consapevole della plastica. Un materiale, quest’ultimo, che resta comunque insostituibile nel packaging industriale flessibile”.
Trend e volubilità del mercato, stili di vita e bisogno dei clienti “condizionano in modo diretto sia il ciclo di vita di un prodotto, oggi più breve, e il packaging”, spiega R. Concetti. “I costruttori di macchine devono quindi fornire soluzioni flessibili e scalabili per rispondere a queste nuove esigenze in tempi rapidi”. Un esempio sono le confezionatrici che Concetti realizza per il mercato del pet food, forse uno dei settori in più rapida evoluzione, “sono da sempre versatili nel design e nelle funzionalità: con una sola insacchettatrice è possibile gestire una serie ampia di sacchi con formati, confezioni e materiali differenti, e allo stesso tempo, riusciamo a integrare dispositivi diversi e sostituirli quando necessario, per essere sempre pronti al futuro. I cambi di formato, infatti, sono completamente automatici e si gestiscono con qualche clic sul pannello HMI”.
Da qualche anno, le confezionatrici Concetti hanno integrato periferiche elettriche Festo, “il sistema di automazione CPX-E ci permette di semplificare e ottimizzare il nostro lavoro e quello dei nostri clienti”, racconta Fabio Scacaroni, Responsabile Ufficio Tecnico Elettrico Concetti SpA. “Un’interfaccia sia per la parte pneumatica sia per attuatori elettrici e sensori, che prevede il montaggio di sistemi I/O remoto molto compatti”.
“Siamo clienti Festo dagli anni Ottanta, le prime soluzioni scelte erano pneumatiche e nel tempo abbiamo impiegato diverse loro tecnologie di automazione”, continua F. Scacaroni. “Tempi di consegna e assistenza affidabile sono due punti di forza che abbiamo riscontrato, soprattutto nei momenti difficili che tutto il settore si è trovato ad attraversare, con i ritardi nella supply chain degli ultimi anni”. A questo si aggiunge il portfolio prodotti: “validi, flessibili e facilmente configurabili che si adattano bene ad altri sistemi integrati”. Concetti, infatti realizza impianti di confezionamento su misura che sfruttano un’evoluta combinazione di automazione elettrica e pneumatica, oltre a integrare una serie di accessori e dispositivi di OEM che necessitano di uno scambio di segnali. Questo permette di offrire performance elevate, lunghi cicli di produzione e versatilità.
Nello specifico, la soluzione CPX-E rispondeva all’esigenza di ridurre i tempi di cablaggio e i costi di produzione interni collegati, “contemporaneamente volevamo offrire ai nostri clienti una maggiore accessibilità agli impianti e una manutenzione più rapida”, spiega F. Scacaroni. “Resa possibile dall’ottimizzazione gli spazi interni del macchinario e riducendo gli ingombri negli armadi elettrici. In più, in un mercato sempre in evoluzione, si prestano bene a successive integrazioni o modifiche della sensoristica”.