Affidabilità, facilità d’uso e tempo ciclo definito sono gli obiettivi raggiunti con le soluzioni Festo
Con oltre quarant'anni di esperienza nella progettazione meccanica, Excogita costruisce banchi prova e macchine custom nei settori aeronautico, industriale, automotive e medicale.
L’azienda si distingue per la combinazione di soluzioni ingegneristiche avanzate e assistenza dedicata ed “è riconosciuta per la realizzazione di macchine personalizzate per il testing e per i reparti produttivi che richiedono un'automazione dei processi di lavorazione e assemblaggio”, racconta Mirco Ronci, CEO Excogita. “L’adozione della formula ‘chiavi in mano’ ci permette di offrire un servizio completo, compresa l’assistenza in tutta Europa”.
Oltre alla produzione di macchine, Excogita offre servizi di ingegneria meccatronica per l'innovazione di prodotto e processo, accompagnando il cliente durante l’intero ciclo di vita del prodotto; “grazie al laboratorio interno specializzato nella realizzazione di componenti polimerici e metallici, siamo in grado di utilizzare sia metodi costruttivi tradizionali sia tecniche più moderne di Additive Manufacturing anche per metalli”, continua M. Ronci. “Inoltre, abbiamo diversificato la nostra offerta con ‘robotcustom’, fornendo sub-assiemi robotici customizzati per i costruttori di macchine standard, sfruttando l'esperienza e l'utilizzo di sistemi lineari e robotici”.
La filosofia di Excogita si basa sull'attenzione alla sicurezza e sulla continua ricerca di innovazione, “il nostro approccio di project management specifico è fondamentale per sviluppare nuove idee, e grazie a investimenti continui in infrastrutture e tecnologie all'avanguardia ci impegniamo a offrire soluzioni di alta qualità”, racconta Stefano Baglioni, Project Owner in Excogita. “per questo integriamo solo i marchi più importanti a livello internazionale, tra cui Festo, per garantire prestazioni ottimali”.
L’ultima applicazione realizzata è dedicata al montaggio automatico di ingranaggi e rullini, assiemi che vengono montati all’interno di riduttori planetari. “Facilità d’uso e tempo ciclo definito erano gli obiettivi da raggiungere, e grazie all'utilizzo di componenti Festo è stato possibile ottenere un ciclo macchina ottimizzato con ridotti tempi di programmazione”, spiega S. Baglioni. “In particolare, abbiamo integrato il servoazionamento CMMT-ST per motori passo-passo, molto compatto e versatile nelle sue funzionalità - prosegue S. Baglioni -, la cui configurazione è risultata molto semplice e immediata. In abbinamento, abbiamo inserito il motore EMMS-ST con encoder e freno di stazionamento integrato, che ci ha portato ottime performance soprattutto in termini di velocità massima di funzionamento. Ideale per ottenere spostamenti precisi e veloci”.
Tra le soluzioni di automazione elettrica Festo è presente anche il sistema CPX-E, il PLC basato su linguaggio Codesys “che abbiamo trovato altrettanto facile da programmare e da espandere con moduli aggiuntivi”, spiega S. Baglioni. “Tramite l'utilizzo di Festo Automation Suite è stato possibile effettuare la configurazione dell'asse elettrico della macchina in pochissimi passi”. A queste soluzioni si aggiunge l’unità valvole VTUX, presentata durante la dodicesima edizione di SPS Italia, che si distingue per l’elevata portata, le dimensioni compatte e i pesi ridotti.
“Sembra banale, ma il cliente non lo soddisfi al momento della consegna. Solo a seguito di un utilizzo significativo nasce il giudizio permanente riguardo la macchina realizzata, e sono la qualità dei componenti usati e del lavoro a fare la differenza”, conclude M. Ronci. “Per questo abbiamo scelto Festo come partner fin dalla nostra nascita. Riteniamo che collaborare con i migliori brand sia sinonimo di qualità, affidabilità e durabilità. Con Festo possiamo contare anche sulla professionalità del personale che si mette a disposizione di noi costruttori di macchine, e ci siamo sempre trovati bene per questo”.