"Innovazione e sicurezza sono parte integrante del mondo automotive e di conseguenza di JOFA", spiega Jacopo Zuanon. "Il nostro obiettivo è proprio quello di offrire progetti e prodotti in base alle esigenze del cliente, assicurando qualità, affidabilità e un alto contenuto tecnologico. Tre aspetti che abbiamo portato avanti con Festo anche in un periodo difficile come quello segnato dal COVID".
JOFA è punto di riferimento nel settore dell’automazione e del collaudo dal 1972.
L’azienda padovana è stata tra le prime realtà italiane che ha sviluppato e prodotto strumenti digitali multicontrollo di analisi, e nei primi anni Ottanta tra le prime aziende a utilizzare PC industriali interfacciati con elettronica remotata.
“Nella seconda metà degli anni Ottanta, JOFA ha potenziato il reparto meccanico arrivando a realizzare le centraline elettriche utilizzate negli ambienti sportivi”, racconta l’Ingegnere Jacopo Zuanon, “e le prime furono utilizzate da team italiani di Formula 1”.
JOFA negli anni è diventata il fornitore partner delle più grandi case automobilistiche nazionali, esportando in tutto il mondo sistemi di collaudo e automazione dei processi produttivi. “Questo per JOFA è stato un percorso verso il progresso e l’innovazione, che continua ancora oggi a fianco di partner come Festo”, continua Jacopo Zuanon, “con il quale abbiamo affrontato le problematiche relative alla sicurezza, un punto cruciale in ambito automotive”.
L’unità valvole VTSA-F-CB è tra gli smart product Festo che si prestano a essere integrati in un contesto IoT, per gestire i comandi Safety via fieldbus, e rientrano nel processo di Industrial Transformation a cui partecipano attivamente aziende come JOFA.
Nelle linee automatiche di assemblaggio è stato infatti inserito il gruppo valvole MS6-SV-D per il trattamento aria, “per poter garantire lo scarico sicuro e la protezione contro gli avvii accidentali”, spiega Sergio Forneris, esperto Festo di efficienza energetica e sicurezza.
“Uno degli aspetti da non sottovalutare è il trovare la soluzione tecnica adeguata e garantire al contempo la sicurezza dell’impianto nel pieno rispetto delle leggi in vigore, che vede una costante interazione tra uomo e macchina. In questo caso si fa riferimento alla specifica VDMA 24585, rispettata anche grazie all’unità di valvole VTSA-F-CB”.
“Come accennavo, innovazione e sicurezza sono parte integrante del mondo automotive e di conseguenza di JOFA”, spiega Jacopo Zuanon. “Il nostro obiettivo è proprio quello di offrire progetti e prodotti in base alle esigenze del cliente, assicurando qualità, affidabilità e un alto contenuto tecnologico. Tre aspetti che abbiamo portato avanti con Festo anche in un periodo difficile come quello segnato dal COVID”.
“Lavorare a distanza nel mondo dell’automazione è complesso e vede più persone coinvolte”, continua Sergio Forneris. “Ci siamo impegnati per sfruttare al meglio i mezzi a disposizione e migliorare le capacità comunicative. Si è trattato di uno sforzo comune, sia dal lato operativo sia umano. Avere, poi, già pronte alcune guide rapide per il supporto, come la realizzazione di schemi elettrici e pneumatici, e pacchetti preconfezionati ci ha permesso di lavorare in modo fluido e preciso”.
“La cooperazione tra aziende è tra i valori fondanti di JOFA”, conclude Jacopo Zuanon, “e il lavoro sinergico con Festo ha messo in campo le qualità delle due aziende. Un approccio che ci permette di mantenere alto il livello delle prestazioni e garantire al cliente soluzioni sicure e all’avanguardia”.