Macchina stendifette per fette biscottate

PRE.MEC integra motori, servoazionamenti e sistemi remote IO Festo

Reattività, intraprendenza e lavoro di squadra per realizzare la macchina con produzione di 2.400 fette al minuto

PRE.MEC, fondata nel 1979 a Lombardore, è l’azienda a conduzione familiare specializzata nella costruzione meccanica di precisione. Pur contando meno di 15 dipendenti, “realizziamo macchinari per importanti realtà nel settore alimentare, compreso quello dolciario”, racconta Andrea Giacometto Sales Manager PRE.MEC. “La flessibilità che ci contraddistingue permette di adattarci alle specifiche esigenze dei clienti, garantendo risultati di alta precisione e affidabilità”.

Negli anni, PRE.MEC si è evoluta per fornire intere linee di produzione focalizzandosi su due rami principali. “Da una parte troviamo la costruzione meccanica su progetto del cliente”, spiega A. Giacometto. “Dall'altra ci siamo specializzati nella progettazione, costruzione e installazione di macchinari su misura, un approccio ‘full custom’ molto apprezzato dai clienti che cercano prestazioni superiori”.

Macchina stendifette con componenti elettronici

L'innovazione è una parte essenziale dell’approccio di PRE.MEC. "Integriamo costantemente nuove tecnologie e miglioramenti, specialmente nell'elettronica e nell'automazione, garantendo macchine sempre all'avanguardia", continua A. Giacometto. Al riguardo, una delle realizzazioni più significative è la macchina ‘stendifette’ o 'distributrice fette', per la quale PRE.MEC è tra i principali attori in Europa dato il settore di nicchia e che integra diversi componenti elettronici Festo.

Il sistema, realizzato per alimentare le fette biscottate, è pensato per disporre il prodotto sulla rete del forno di tostatura in quaranta file, “a ranghi compatti e allineati tramite la macchina distributrice, che riceve i filoni di pane da una taglierina”, spiega A. Giacometto. “Arrivando a una produzione di 2.400 fette al minuto, che vengono adagiate e corrispondono a circa 1.100 chili all’ora di prodotto finito”.

Sistemi motion e logica di gestione della macchina

Dai motori agli azionamenti, fino all’interfaccia grafica: per realizzare questa macchina, Festo è stato scelto come unico referente tecnico e commerciale, “aspetto che riteniamo un grande plus in quanto ci ha aiutato sotto diversi punti di vista, nonostante un periodo storico in cui reperire materiali era davvero difficile”, racconta Fabrizio Tesio, Responsabile programmazione software in SPIN. Il progetto è stato portato avanti grazie “a un dialogo costante e a una stretta collaborazione, sia nella fase di scelta componenti sia durante lo start-up della macchina”, conferma Fabio Ansaldi, Application Sales Engineer Festo. “Proporre soluzioni che possano essere utili nella progettazione e nel concepimento della macchina è la parte più importante, da qui siamo arrivati a selezionare il sistema CPX-E utilizzato come PLC, in quanto permette di controllare gli azionamenti dei motori con il Master EtherCAT e gestire ingressi e segnali di interscambio con il forno, esterno alla macchina”.

Al fine di sincronizzare l’attività della taglierina con l’alimentazione del forno, “è stata utilizzata l’interpolazione del movimento degli azionamenti presenti sulla piattaforma CPX-E”, continua F. Ansaldi. “Al contempo, i servoazionamenti CMMT-AS nella versione Ethercat sono direttamente connessi al master presente sulla CPX-E con collegamento elettrico entra-esci ottimizzato. Una soluzione che comporta ingombri ridotti, poiché gli oggetti possono essere montati vicini e inglobano già filtro e resistenza di frenatura”. Ai servoazionamenti sono stati abbinati i motori EMMT-AS, “caratterizzati da un cavo unico di connessione con azionamento ed Encoder assoluto”, spiega F. Ansaldi. “Un pacchetto reso completo dalla soluzione CPX-AP-I, che permette di collegare le valvole per i movimenti digitali e pneumatici, oltre a gestire la valvola proporzionale tramite master IO-Link, per il controllo del rullo che raccoglie e scarica le fette".

Grazie ai pochi cavi di connessione tra i componenti disposti sulla stessa linea, l’impianto risulta più snello e agibile, “per noi, in qualità di local system integrator, si è trattata della prima esperienza di collaborazione con Festo, e la riteniamo particolarmente positiva. Siamo stati supportati sia per la parte di motion, utile nella gestione dei movimenti controllati dello stendifette, sia nella logica di gestione della macchina e creazione delle interfacce per gli operatori”, conclude F. Tesio. “Dalla fase di installazione alla messa in servizio, gli Application Specialist Festo hanno risposto sempre con reattività, intraprendenza e competenza tecnica, un lavoro di squadra che ha permesso di snellire sia l’implementazione sia lo sviluppo software”.

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