Festo e GMM eseguono un revamping dei sistemi Venchi per aumentare il risparmio energetico e diminuire la CO2
Con oltre 350 ricette di cioccolato, 90 gusti di gelato e una notorietà internazionale, Venchi è presente con più di 180 Cioccogelaterie in tutto il mondo, bilanciando esperienza e innovazione.
Nata nel 1878 a Torino, Venchi ha trasformato il ‘made in Italy’ in ‘experienced like in Italy’ per “offrire momenti di gioia e di benessere quotidiano”, racconta Mirko Garbero, Technical Director & Plant Manager Venchi. “Per questo i valori che ci guidano sono Allegrissimo, Buonissimo e Verissimo, che descrivono la nostra creatività, i nostri ingredienti genuini e l’impegno verso la nostra tradizione”.
Venchi è conosciuta per l’attenzione dedicata alla qualità dei suoi prodotti, che si riscontra nell’utilizzo di “ingredienti selezionati con cura e nel seguire rigorosi standard di produzione per garantire che cioccolato e gelato siano tra i migliori del settore”, prosegue M. Garbero. “Siamo orgogliosi della nostra storia nel settore, e a questa radice tradizionale uniamo la voglia di innovare, introducendo nuovi gusti e prodotti per soddisfare le esigenze dei nostri clienti in tutto il mondo”.
Venchi cura l’aspetto innovativo in ogni sua componente, dalle ricette all’esperienza presso i negozi, preoccupandosi “dell'ambiente e impegnandosi a ridurre l'impatto ambientale delle sue operazioni, utilizzando ingredienti sostenibili e promuovendo pratiche commerciali responsabili”, spiega M. Garbero. “Significativa è l’esperienza con Festo che ci ha accompagnato lungo il percorso all’insegna della sostenibilità, con l’obiettivo di creare efficienza nell’impianto produttivo”.
La collaborazione tra Venchi e Festo nasce da alcune consulenze tecniche legate al revamping di impianti.
“Durante lo svolgimento di questi progetti sono stati esposti i servizi che Festo può fornire agli utilizzatori finali, come la ricerca fughe”, racconta Manuele Rudino, Engineering & Maintenance Manager Venchi. “Relativamente a questo servizio, abbiamo constatato la necessità di ridurre il consumo di aria compressa agendo sulla riduzione delle perdite”.
La necessità di Venchi era quella di intervenire sulle perdite di aria compressa, per ridurre il consumo dello stabilimento con conseguente risparmio energetico e diminuzione del carbon foot print. Il progetto, quindi, prevedeva di eseguire un controllo generale dei vari sistemi che presentavano tecnologie di base diverse e in alcuni casi componenti usurati.
Per rispondere al meglio alle esigenze di Venchi è stato fondamentale il coinvolgimento di GMM Group - parte del gruppo Axel Johnson International -, che propone dal 2016 un servizio di ricerca perdite ed efficientamento dell’impianto pneumatico con un approccio tailor-made che risponde alle esigenze del cliente finale. “Oggi, oltre al ruolo di Official Partner per consulenza e distribuzione componenti, GMM Group è il primo Energy Services Partner Festo”, racconta Gianluigi Grasso, Key Account End User Food&Packaging Festo. “Il lavoro di squadra portato avanti da Dario Lauria, Head of Pneumatic Automation & Energy Efficiency Services di Gmm Group, e Mario Barbato, Referente Energy Saving Service Festo ci ha permesso di capire con precisione le esigenze del cliente e offrire loro una soluzione su misura”.
L’attività di ricerca perdite è stata effettuata su componenti pneumatici “usando come vettore gli ultrasuoni con frequenza compresa tra i 20 kHz e i 40 kHz, tipici della turbolenza generata dalla fuoriuscita di aria a differente pressione da un foro”, spiega D. Lauria. “Ogni perdita rilevata è stata etichettata con l’indicazione dell’entità della perdita, l’urgenza di riparazione e un QR code per collegarsi al ‘Festo Energy Savings Portal V3’ e visionare in diretta foto e informazioni delle singole perdite, oltre a monitorare l’avanzamento del progetto complessivo”. Inoltre, il portale è rimasto attivo anche successivamente alla fine dell’attività, così che Venchi potesse gestire la lista delle perdite bonificate e avere un conteggio aggiornato dell’efficientamento ottenuto.
Il servizio offerto da GMM ha portato a realizzare una fotografia dello stato attuale degli impianti “e ad acquisire una maggiore consapevolezza riguardo l’importanza di mantenere efficienti gli impianti di aria compressa”, continua G. Grasso. “L’individuazione delle perdite – documentate sia sul portale Energy Saving Service di Festo sia tramite il report dettagliato di GMM – ha permesso la loro successiva eliminazione da parte di Venchi in maniera semplice e strutturata. Il risultato ottenuto è un importante risparmio sia dal punto di vista economico sia in termini di riduzione delle emissioni di CO2, oltre all’aumento della produttività delle macchine”.
La ricerca fughe e bonifica solitamente viene effettuata durante il normale ciclo produttivo con macchine in funzione, “in quanto rendono il ritorno dell’investimento estremamente positivo anche se il service è parziale. Nel caso di Venchi ci siamo spinti oltre”, spiega D. Lauria. “Su specifica richiesta del cliente, abbiamo effettuato un secondo service di ulteriori tre giorni durante un fermo programmato, per analizzare accuratamente le zone non accessibili durante la fase produttiva”.
“Il servizio è stato eseguito tramite una sofisticata attrezzatura con microfono", prosegue M. Rudino. “che ha permesso di rilevare perdite di aria compressa per circa 1.400 l/min”. Le perdite di semplice risoluzione, come serraggio o sostituzione di raccordi e tubi, “sono state bonificate già durante il service, coadiuvati dal referente manutentivo di Venchi”, conclude D. Lauria. “Mentre in altri casi, dove c’era la possibilità di efficientare l’applicazione, sono stati proposti componenti alternativi che garantissero la medesima funzione e al contempo un consumo energetico ridotto”.