Nel Kennedy Space Center della NASA in Florida come nel Phaeno Science Center di Wolfsburg, ai visitatori piace chiacchierare con il robot umanoide RoboThespian. Non è solo in grado di parlare con noi umani. Si rivolge anche a noi in modo personalizzato, con movimenti che sembrano naturali. Ciò grazie alla modernissima tecnologia di Festo: il Muscolo fluidico e le piezo-valvole. Alto 1,75 metri e pesante circa 33 chilogrammi, l'umanoide è stato sviluppato da Engineered Arts Limited a Penryn, in Cornovaglia (Gran Bretagna).
A seconda della programmazione e della configurazione tecnica, RoboThespian può anche intrattenersi con chi ha di fronte. Questo aspetto è richiamato anche dal suo nome: "Thespian" è un antico termine inglese che indica attori. Questo robot intelligente parla diverse lingue e riconosce volti e gesti.
Se si menzionano determinate parole chiave, risponde con reazioni predefinite. Per fornire risposte e suggerimenti esatti, è in grado anche di consultare autonomamente i motori di ricerca e trovare informazione su Internet. Se comandato dall'uomo mediante tablet e cuffie wireless, si rivolge anche individualmente al visitatore. Oggi esistono più di 60 di questi robot in tutto il mondo, la maggior parte dei quali trovano utilizzo in musei, università o mostre permanenti.
Gran parte della mobilità simil-umana è possibile grazie ai muscoli pneumatici Muscolo fluidico DMSP di Festo. È costituito da un sistema di contrazione della membrana, un tubo flessibile con cosiddetti fili multifilamento come rinforzo, integrati in una struttura a forma di rombo.
Il sistema si comporta come un muscolo umano, si contrae e si rilassa, senza alcuna resistenza di attrito o coppia di spunto, ossia senza il cosiddetto "stick-slip". Il movimento di braccia e mani è reso possibile rispettivamente da due e otto muscoli fluidici di dimensioni diverse.
I muscoli artificiali sono controllati, tra l'altro, da piezo-valvole di tipo VEAB. Soprattutto nelle applicazioni per la regolazione della portata e della pressione, oltre che come valvole proporzionali controllate direttamente, queste valvole presentano molti vantaggi rispetto alle elettrovalvole tradizionali: sono molto compatte, leggere, ad alta precisione, durevoli, si attivano in modo estremamente rapido e consumano fino al 50% di energia in meno. Inoltre, non generano calore e presentano una rumorosità pressoché nulla.
RoboThespian è un affascinante esempio di comunicazione tra uomo e macchina. Rappresenta in modo sorprendente il potenziale futuro di Industry 4.0: l'uomo crea e programma la macchina, che a sua volta reagisce all'ambiente con la massima autonomia e flessibilità.