Le varie versioni del sensore di portata SFAM misurano in modo affidabile portate comprese tra 10 e 15000 l/min e trasmettono i dati al sistema di comando dell'impianto tramite comunicazione IO-Link standardizzata. Il display ad elevato contrasto e i nuovi elementi di controllo operativo offrono un'elevata praticità di utilizzo e affidabilità, anche in ambienti industriali.
Spazio di installazione compatto
La combinazione con le unità di manutenzione MS6 ed MS9 consente un'installazione salvaspazio con lavoro ridotto senza lunghezza di inserimento. Lo SFAM è inoltre disponibile come dispositivo indipendente con lunghezza di inserimento e può essere utilizzato per l'installazione verticale.
Un sensore di portata per tutto
Il sensore di pressione e la misurazione della temperatura integrati offrono un'ampia gamma di opzioni per il monitoraggio e il controllo dei processi. Anche il lavoro di installazione e i costi possono essere ridotti al minimo, eliminando la necessità di un sensore di pressione aggiuntivo. La capacità di misurare i gas Ar, N2, C02 consente inoltre di monitorare le applicazioni con gas inerti.
Novità della comunicazione IO-Link
Tutti i dati di misurazione possono essere trasferiti al comando tramite l'interfaccia IO-Link. I vantaggi sono rappresentati dal minimo sforzo di cablaggio, dalla comoda parametrizzazione a distanza e da un cavo di collegamento standardizzato ed economico.
Massima flessibilità per l'efficienza dei costi
PNP o NPN? NO o NC? 0 … 10 V, 1 … 5 V o 4 … 20 mA? Lo SFAM può fare tutto in un unico dispositivo. Le uscite elettriche possono essere commutate tramite software. Questo facilita anche la gestione delle scorte, riduce i costi e garantisce una maggiore flessibilità.
Il sensore di portata SFAM con un'ampia gamma di funzioni
L'efficienza energetica in sintesi
Lo SFAM consente di monitorare le fluttuazioni e le anomalie nel consumo di aria compressa comodamente tramite IO-Link. Ciò significa che è possibile monitorare anche le perdite in impianti di grandi dimensioni con portate elevate, riducendo i costi operativi. Inoltre, grazie alla nuova funzione di output, il consumo di energia e quindi di CO2 può essere analizzato a livello di impianto per mezzo dello SFAM. Un contributo importante alla gestione energetica della sua produzione.