Motoredell’economiamondiale
Per comprendere l’importanzadi questopaeseper l’eco-
nomiamondiale, bisogna considerare i dati relativi alle
cifreeallestruttureeconomiche.Nel 2011, gli USAhan-
no contribuitoallaproduzionedel prodotto interno lordo
nellamisuradel 19% circa, aparitàdi potered’acquisto.
Afini comparativi, laCinahaottenutounPILdi circa7mi-
liardi di dollari americani, ovvero lametà. Dividendolo
per lapopolazione, si ottieneunprodotto interno lordo
pro capitestimatonegli USAdi circa48.000dollari. Il
motorepiù fortedell’economiaamericana, ora come in
passato, è il settore terziario.Nel 2010negli USA l’1,6%
dei lavoratori operavanel settoreagricolo, il 16,7% in
quello industrialee l’81,2%nel terziario.Nellostesso
anno, gli USAsi sonoattestati comesecondanazione
almondoper esportazioni dimerci per il valoredi circa
1,3miliardi di dollari.
L’industriadeimacchinari è in ripresa
Dopo il drammatico crollofinanziario causatodalla crisi,
ilmotoredell’import/export negli Stati Uniti, inparticola-
renell’industriadi utensili emacchinari, dàqualchese-
gnalepositivo.Nel 2012 lavenditadi prodotti tedeschi
per imacchinari negli Stati Uniti èaumentata inmisura
superioreal 20%. Secondoquanto indicatodaGermany
Trade& Invest, l’industriaamericanapuntasemprepiù
sumacchinari hi-techper incentivareulteriormente la
produzione.Nell’industriaautomobilisticaeaeronautica
èstato riscontratoun fabbisognosempre crescente.
Secondo l’Association forManufacturingTechnology
(AMT), il valore totaledegli ordini ammontaa5,7miliardi
di dollari americani, ovvero il valorepiùelevatodal 1996.
Anche losfruttamentodella capacitàproduttivanell’in-
dustriadi lavorazionedelmetalloè inaumento. Dal gen-
naioal febbraiodel 2013, è cresciutodi 1,6punti percen-
tuali, arrivandoall’86,2%. Per l’intero2013, gli analisti
prevedonouna crescitamassimadellaproduzione indu-
strialedel 3%. Per lostessoperiodo, laManufacturers
Alliance for Productivityand Innovation (MAPI) stimauna
crescitadel 10% circadegli investimenti nelleapparec-
chiature industriali. Secondoquanto riferitodaGermany
Trade& Invest, crescesoprattutto l’interessenei con-
fronti dimacchinari potenti eflessibili ingradodi svolge-
rediverseattività.
Piccole-medie imprese
Lastrutturadell’industriaamericanaèplasmata, oltreche
da impresedi famamondialedel calibrodi Caterpillar,
JohnDeereeGeneral Electric, daoltre25.000piccolee
medie imprese, che insiemegeneranoun fatturato tota-
le stimatodi 350miliardi di dollari l’anno. L’industria
americanaè concentrata sulleareedi produzionedi
macchinari per l’edilizia, l’agricoltura, il giardinaggioe
la lavorazionedelmetallo, le tecnologiedi riscaldamen-
to, raffreddamentoe controllodel clima, gli impianti di
produzionee trasferimentodella corrente, le lineedi
produzione industriali, la tecnicadimovimentazione,
motori, pompee compressori. Secondo le stime, ilmer-
cato tecnologiapneumaticaper l'automazione si aggira
sui 2,3miliardi di dollari.
GliUSA incifre
Superficie:9,83milioni di km
2
Abitanti (2013):316,8milioni
Densitàdi popolazione (2013):32,3abitanti/km
2
Crescitademografica (2012):0,9%
Crescitaeconomicaper settore (2012)
Industria:6,2%
Commercio:4,8%
Finanzaeassicurazioni:3,6%
Crescitadellaproduzione industrialeper settore (2012)
Autoveicoli ecomponenti:11,7%
Metalli primari:8,8%
Prodottimetallici:6,3%
Macchinari:8,4%
Prodotti dell’industriaautomobilistica:7,4%
Computereprodotti elettronici:7,2%
(Fonte:GermanyTrade& Invest)
