L
’azienda tiroleseWörgartner forni-
scepezzi piegati inmetallostampa-
toadaltaprecisioneedhagrande
esperienzanella costruzionedi
utensili. Dal 1985, il direttoregenerale
PeterWörgartner e i suoi 80 collaboratori
forniscono complessi componentimetalli-
ci ad industrie in tutto ilmondo. “Grazie
all’elevato livellodi automazione, siamo
ingradodi lavorare3000 tonnellated’ac-
ciaio l’anno, da cui ricaviamoda100a
150milioni di pezzi”, affermaWörgartner.
Anchenel suoultimoprogetto, l’azienda
puntasull’automazione totale. Gli esperti
in costruzionedi utensili hannosviluppa-
toundispositivodi controlloadaltaeffi-
cienza ingradodi controllareduesalda-
ture laser suun componentemetallico in
modo rapidoedaffidabile. Seprimabiso-
gnagirare il componente con conseguen-
teperditadimateriale, ora lasaldatura
dei singoli componenti e il successivo
controlloottengono lastessasicurezza
conun impiegodimaterialenettamente
inferiore.
Controllo inmovimento
Ilnuovosistemadimanipolazione traspor-
ta ipezzi saldati a laser tramiteun traspor-
tatoreascossaversounapiattaformacir-
colaree limette inposizionedi controllo.
Quando lamacchinahaprelevato tutti i
pezzidallapiattaforma, liposiziona in
un’unitàdi rotazione.Durante la rotazione,
Lamacchina
salvatempo
Controlloautomaticodellesaldature
Il dispositivodi controlloadalteprestazioni completamente
automatico
diWörgartner èunveroepropriovelocista. Insoli
1,5secondi riescea controllare lesaldaturedi un componente
metallico. La tecnicadell’automazione Festo consente la
manipolazione rapidaedaffidabile.
unavideocamera industrialeesegue il con-
trolloottico. Insoli300millisecondi scatta
moltissime fotoe leanalizzaconfrontando-
le. Il sistemadi elaborazionedelle immagi-
ni è ingradodi riconosceresubitoanche le
irregolaritàdi saldatura invisibili aocchio
nudo.Dopo l’ispezione, ipezzi tornanoau-
tomaticamenteallapiattaforma rotante,
dove ipezzi chesuperano il controlloven-
gono trasferitidallamacchinanell’impian-
todimontaggio,mentre ipezzidifettosi
vengonoscartati.
40pezzi alminuto
SecondoPeterWörgartner, laprincipale
problematicaper lo sviluppodell’im-
piantoera la velocitàepiùprecisamente
il fatto che l’unitàdi controllodoveva
stareal passo con il ritmodel ciclodi
produzione. Dal prelievodalla tavola ro-
tanteal trasportodi ogni pezzoall’im-
piantodimontaggiopassano soltanto
